La sperimentazione in alta montagna di reti di sensori che funzionano in condizioni meteorologiche estreme, difficilmente raggiungibili per manutenzione, capaci di autoalimentarsi, rappresentano un’opportunità importante per i dati che possono essere raccolti, ma anche per la riduzione del digital divide che la rete a banda larga, utile per l’invio dei dati, garantisce.
Presso il rifugio Pontese, a 2217 m., in Val Soana, è stato sviluppato un Living Lab che vede l’installazione di una centralina meteo e una webcam. I sensori, alimentati a energia solare, hanno fornito in questi anni dati aggiornati sulla situazione in quota.
Il progetto è nato come componente dimostrativa di Wi-Pie, il programma regionale per la diffusione della banda larga attivo in Piemonte fino al 2009, nella sua declinazione nelle Valli Orco e Soana.